mercoledì 7 novembre 2012

Poltrona Bibedum

Oggi parliamo di un pezzo storico progettato dall'artista Eileen Gray che, sebbene abbia progettato anche edifici, non possedeva vere e proprie capacità e formazione da architetto e nella sua vita si concentrò su alcuni complementi d'arredo di grande importanza.
Parliamo della Poltrona Bibedum:

La Poltrona Bibedum

Questo oggetto venne creato tra il 1925-1926 per l'appartamento di Madame Mathieu Lèvy situato a Parigi e vinse un importante riconoscimento quando, negli anni 70, il mobiliere Zeev Aram decise di rimettere in produzione alcuni produzioni del catalogo della Gray.
La poltrona, detta "Bibedum - Il Copertone Vivente", riprende la mascotte dell'azienda Michelin creata nel 1898 sia per il nome che per la forma arrotondata.

Caratteristiche: 
Rivestita in pelle, con una caratterstica imbottitura tubolare, montata su una base realizzata in tubo d'acciaio cromato, essa rappresentava un approccio ricco e lussuoso ai traguardi estetici modernisti.
Diversamente dai suoi colleghi contemporanei come Le Corbusier, la Gray non condivideva i rigidi concetti estetici del Funzionalismo dell'era delle macchine preferendo, invece, fondere la più sontuosa materialità dell'Art Deco.
I mobili dell'artista non furono mai concepiti per una produzione di serie ma resta anche oggi un pezzo d'elite diventando una vera e propria icona del design internazionale.


Utilizzo della Poltrona Bibedum


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